La Regione Campania non paga da 6 mesi le borse di studio ai giovani medici che frequentano il corso di formazione in medicina generale. Nessuno degli 80 medici che ha superato la prova di ammissione a dicembre del 2017 è riuscito a intascare un euro sui circa 900 previsti. Una miseria, la metà di quello che viene pagato in altre Regioni, che l’Ente di Santa Lucia non eroga. Il presidente De Luca, che si vanta di aver dato una sterzata al comparto sanità dovrebbe mettersi nei panni di questi giovanissimi laureati e delle loro famiglie, costrette a subire una situazione difficile da sopportare.
Pendolari, single, sposati o conviventi, spesso con residenze lontane dal luogo di lavoro. Molte spese da affrontare, tanta precarietà con cui fare i conti nel presente e poche certezze stagliate sul futuro. Ecco l’identikit tipo dei camici bianchi che dopo la laurea frequentano il corso di formazione specifico in medicina generale. Storie che si intrecciano, vite rincorse lungo la rotta di un traghetto da prendere ogni giorno all’alba o di un viaggio da zone impervie per raggiungere l’ospedale. Situazioni a cui si aggiunge il disagio di non poter svolgere nessun lavoro privato a fronte di una borsa di studio che diventa un miraggio Il racconto di uno dei medici che sta vivendo questa odissea Roberto Polizzi (intervista nel file allegato).