NAPOLI – “La Campania registra il primato delle adesioni a ‘Resto al Sud’ (l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno) con 1.413 domande presentate, pari al 44% del totale, di cui 653 relative alla sola provincia di Napoli. I progetti approvati ad essere ammessi alle agevolazioni sono 297, corrispondenti al 45% del totale. I settori su cui si sono concentrate le richieste di agevolazione sul territorio campano sono per oltre la metà (53%) quello turistico e culturale e quello artigianale e manifatturiero (22%)”. Lo ha reso noto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli aprendo i lavori del forum “Dall’idea al progetto: le opportunità di finanziamento per i giovani. Il ruolo della Banca Mps nella misura Resto al Sud”. L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire alle nuove generazioni la consulenza adeguata per poter accedere alle agevolazioni stanziate dagli enti pubblici e consentirgli di realizzare i propri piani di impresa.
“È un momento difficile per le nuove leve del nostro Paese – ha aggiunto Moretta – I giovani commercialisti non sono esclusi da questo contesto particolare, anzi risentono della crisi e del calo dei redditi. Ci sono però margini per crescere, soprattutto puntando sulle competenze, sulla formazione e sulla specializzazione: in questo modo sarà più facile per i professionisti, soprattutto quelli under 35, entrare nel mondo del lavoro, creare e gestire un portafoglio di clienti”.
“Con questa iniziativa la Banca ribadisce il proprio impegno per la Campania e per la sua crescita. Sul territorio campano – ha affermato Giovanni Maione, general manager area territoriale Sud e Sicilia di Banca Mps – abbiamo a disposizione un team di specialisti e due risorse dedicate alla finanza agevolata in grado di fornire una consulenza specifica e completa. Fra le varie iniziative cui aderiamo, Resto al Sud conferma la nostra volontà di valorizzare talenti, idee e progetti. Lo sviluppo, la competitività e l’innovazione nel nostro Paese passano attraverso il capitale umano dei giovani che rappresenta il nostro patrimonio e il nostro futuro”.
Resto al Sud è una misura rivolta esclusivamente ai giovani tra i 18 e i 35 anni. La somma messa a disposizione dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, è pari a 1 miliardo e 250 milioni di euro e al momento le domande presentate risultano essere 3.195, quelle in fase di compilazione 6.382.
Ha introdotto i lavori Concetta Riccio, consigliere delegato della commissione agevolazioni finanziarie.
Sono intervenuti al dibattito, moderato da Monica Palumbo (presidente della Commissione Agevolazioni Finanziarie); Patrizio Carbone (membro del Coordinamento Scientifico della Commissione Agevolazioni Finanziarie Odcec Napoli e Consigliere Distretto Turistico Valle di Lauro, Alto-Clanis, Ente accreditato Invitalia per la misura Resto al Sud); Agostino Ingenito (presidente nazionale dell’Associazione Italiana Gestori Ospitalità e recettività diffusa e presidente dell’Associazione Bed & Breakfast); Silvio Cinquegrana (responsabile settore finanza agevolata di Banca Mps).
Le conclusioni sono state affidate al commercialista partenopeo Gustavo Valle, esperto di finanza aziendale.
L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto fra professionisti volto ad approfondire le possibilità di accesso al credito, i passaggi utili ad ottenere l’agevolazione e in generale una collaborazione sinergica per poter offrire un supporto efficace ai richiedenti.