IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE
33 arresti questa mattina da parte dei carabinieri del comando provinciale di Napoli. In manette i narcotrafficanti del clan “Vigilia”. Le indagini che hanno portato arresti, sono iniziate dopo l’omicidio di camorra di Rosario Grimaldi avvenuto a Soccavo nel 2013. Evidente l’ascesa del clan camorristico dei “Vigilia” nel quartiere dopo la sua scissione dal gruppo dei “Grimaldi”. Provvedimento Gip di Napoli. Gli arresti hanno permesso di azzerare la gestione delle “piazze di spaccio” a Soccavo. In carcere sono finiti soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso: associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, estorsione, rapina nonché di detenzione illegale e ricettazione di armi da sparo.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dopo indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Accertata, quindi, l’operatività del clan e individuato il reggente, Vigilia Alfredo Junior, figlio di Alfredo detenuto dal 2009. Ricostruite le dinamiche criminali del gruppo e le modalità di gestione di una “cassa comune” nella i soldi guadagnati con l’attività illecita. Creato un sistema di approvvigionamento e smistamento di droga che a partire da una fitta rete di “piazze di spaccio” a Soccavo. I narcos arrestati si servivano di spacciatori/fattorini, che distribuivano anche a domicilio notevoli quantità di droga. In particolare cocaina, marijuana, hashish, skunk e amnesia. L’amnesia è mix ottenuto dalla miscela di marijuana, metadone, eroina e altre sostanze chimiche che produce effetti psicotropi potenziati.