Riciclavano i soldi del clan Lo Russo: due medici arrestati dalla Dia

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Reimpiegavano in attività di ristorazione cospicue somme di denaro provenienti da attività illegale del clan Lo Russo i due medici napoletani destinatari di un’ordinanza di custodia eseguita questa mattina dagli uomini della direzione investigativa antimafia di Napoli.

Fratelli i due medici Luigi e Antonio D’Ari, uno anestesista e l’altro chirurgo estetico, in servizio in due cliniche private di Napoli. Sei in tutto gli arrestati. Con loro nel mirino della Dia sono finiti anche Domenico Mollica (cognato dell’ex capo clan dei cosiddetti capitoni, Carlo Lo Russo, oggi collaboratore di giustizia), titolare di una agenzia d’affari.

La misura restrittiva ha riguardato anche Adriana Lo Russo, coniuge di Mollica e sorella di Carlo, e altre due persone. I fratelli D’Ari si rendevano prima disponibili a proteggere gli interessi dei titolari di attività di ristorazione, detenuti e sotto processo, acquisendone i ristoranti e divenendo vittime di estorsione dei Lo Russo, per poi fare affari con i fiduciari dell’organizzazione.