Rifiuti liquidi in alveo Camaldoli, sequestri e sette denunce

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7 persone sono state denunciate, un’area adibita a deposito e divenuta discarica abusiva è stata sequestrata, così come 2 autoarticolati.

E’ il bilancio di un’operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli a Giugliano. Una società di espurghi aveva trasformato un’area di sua proprietà di una discarica abusiva, utilizzata anche per lo sversamento illecito di acque reflue.

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord che ha delegato i finanziari della compagnia di Pozzuoli a condurre le indagini.

E’ stato accertato che l’impresa raccoglieva sistematicamente rifiuti liquidi nel territorio flegreo e, anziché smaltirli presso gli impianti di depurazione autorizzati, sversava i liquami costituiti, compresi reflui urbani di provenienza domestica nell’adiacente “alveo dei Camaldoli”.

Gli accertamenti sono stati effettuati dalle Fiamme Gialle e dall’ARPAC (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) mediante prove con traccianti fluorescenti grazie ai quali è stato evidenziato che gli sbocchi interni a 2 capannoni sfociavano direttamente nell’alveo del rivolo.

All’interno dell’area, sono stati scoperti anche 4 lavoratori “in nero”, tra i quali 1 extra-comunitario sprovvisto di permesso di soggiorno.