Riqualificazione urbana, interventi Acer nel Rione Amicizia
Ristrutturare 9 edifici, demolire 3 fabbricati ed edificare due palazzine, così da creare 293 unità residenziali e 16 spazi commerciali: sono gli interventi previsti dal progetto voluto dalla regione Campania e attuato attraverso l’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale – A.C.E.R , per il recupero del Rione Amicizia a Capodichino, piano finanziato con 42 milioni dal PNRR. L’iniziativa coinvolge quindi 833 persone, di cui 162 minori e 97 disabili.
Nodo centrale per le operazioni il liberare le case. Sotto questo punto di vista ci si sta muovendo su una duplice direttiva. Da un lato attraverso l’erogazione di un contributo annuale da 10 mila euro per coloro ai quali spetta una casa popolare e abbandonano spontaneamente gli appartamenti, attualmente sono 131 gli alloggi liberati, e dall’altro attraverso gli sgomberi coatti per i non titolati. Un mese fa circa infatti il blitz interforze in via Giusso numero 17, traversa di via Filippo Maria Brigant per recuperare 6 alloggi, occupati secondo gli inquirenti dai familiari del clan Contini/Bosti, egemone nella zona. Già sequestrate dalla magistratura, le case dovevano essere sfollate entro 30 giorni, ma nessuno degli occupanti ha lasciato la propria abitazione spontaneamente e quindi è si è reso necessario l’impiego delle forze dell’ordine.
Interventi funzionali al raggiungere l’obbiettivo di consegnare i primi 64 appartamenti nuovi entro il prossimo anno. Ma il progetto non si limita a questo: nelle intenzioni anche le aree esterne saranno completamente riqualificate con parchi destinati ai bambini e zone verdi.
(Il servizio nel video allegato)