Divulgare alle nuove generazioni la poesia meridionalista, partendo dagli scritti di Rocco Scotellaro come simbolo di un Sud scomparso dai libri di scuola. Questo l’intento di Paolo Saggese, autore del libro “Rocco e i suoi fratelli” in cui si omaggia al contempo sia il poeta Scotellaro che il regista dell’omonimo film Luchino Visconti, presentato questa mattina al Consiglio Regionale della Campania. Un modo per far tornare fra i testi di studio dei licei italiani le opere degli autori meridionali, messe da anni al bando dai programmi scolastici. Fra i più importanti il premio Nobel Grazia Deledda, Matilde Serao, Elsa Morante, Quasimodo, Sciacia e molti altri da tempo dimenticati, come dichiara ai nostri microfoni l’autore Paolo Saggese. Un libro nato dalla necessità di rendere partecipi le nuove generazioni di valori e storie del meridione, come affermano l’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini ed il Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio.