San Giovanni Bosco, liberati i locali che ospitarono i summit di camorra

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Al posto del bar/ristorante dell’illegalità del Presidio Ospedaliero San Giovanni Bosco sorgerà un asilo nido aziendale.

Lo ha annunciato il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva.

Della struttura non resta più nulla dopo che suppellettili e mobilio abbandonati nei locali, dopo il sequestro, sono stati definitivamente rimossi e smaltiti in discarica. Durante le operazioni di sgombero gli ex occupanti si sono anche resi disponibili, dopo alcune rimostranze e proteste, a ritirare alcune attrezzature.

Un passaggio dall’alto valore simbolico, che chiude definitivamente i conti con il passato.
“Come ricostruito dalle indagini della magistratura – commenta Ciro Verdoliva – questi locali sono serviti negli anni anche ad ospitare summit notturni di diversi boss della camorra.

Questi spazi ora sono definitivamente liberi e restituiti alla legalità. Qui nascerà presto un asilo nido aziendale”.

I locali in questione saranno infatti utilizzati per dar vita ad un luogo dedicato in primis ai figli dei dipendenti, ma che potrà servire anche come “baby parking” per quelle mamme o papà che devono recarsi in visita dai degenti e che non sanno dove lasciare i bambini. Realizzare al San Giovanni Bosco un asilo nido aziendale è in linea con la visione politica del governatore Vincenzo De Luca, impegnato per una Sanità d’eccellenza,
anche per chi nella Sanità ci lavora.

 

“Il Presidente ha accolto con grande entusiasmo questo progetto – sottolinea Verdoliva – e la Regione ha fatto in modo che potessimo usufruire di un finanziamento già disponibile”.