Una task force del Ministero della Sanità ha effettuato delle ispezioni nell’ospedale Monaldi di Napoli nell’ambito di accertamenti su presunte criticità connesse ai trapianti pediatrici.
Presenti anche i carabinieri del Nas. La task force è accompagnata dai vertici degli Ospedali dei Colli, il commissario straordinario Antonio Giordano e il sub commissario con funzioni sanitarie Maria Vittoria Montemurro, e da rappresentanti della Regione Campania.
Nei giorni scorsi itori dei bambini trapiantati si sono rivolti al Tribunale di Napoli perché da ormai quasi due anni il reparto trapianti pediatrici cardiologici dell’ospedale Monaldi è chiuso, l’attività di trapianti sospesa a tempo indeterminato e i bambini che hanno bisogno di assistenza sono costretti a essere ricoverati tra gli adulti.
I genitori lamentano ormai da anni una assistenza sempre più scarsa e anche i potenziali rischi ulteriori che possono generarsi a causa del ricovero tra gli adulti e a causa di assenza di percorsi terapeutici definiti e pubblicati.
Dopo una diffida che non ha avuto esito, la Federconsumatori ha depositato un ricorso contro l’Azienda ospedaliera ‘Dei Colli’ per comportamento scorretto verso l’utenza pediatrica del centro trapianti del Monaldi. ”
A curare il ricorso, gratuitamente, è l’avvocato Carlo Spirito, mentre i genitori si autotasseranno per sostenere le spese legali: quello che si chiede, nel concreto, al Tribunale di Napoli è “inibire il comportamento scorretto dell’azienda ospedaliera nei confronti dei piccoli pazienti.