Sbarca a Napoli la Sos Humanity, a bordo 134 migranti

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Sbarca a Napoli la Sos Humanity, a bordo 134 migranti

Alle 8.30 del mattino la nave di Sos Humanity ha attraccato nel porto di Napoli. A bordo 134 migranti, tutti uomini, tra cui dieci minori non accompagnati. La maggior parte proviene dal Bangladesh, ma ci sono anche cittadini di Egitto, Eritrea e Yemen.

Le condizioni generali di salute sono risultate buone, ma alcuni presentavano traumi e fratture. Dopo l’identificazione e le prime visite mediche, i rifugiati sono stati trasferiti al Residence dell’Ospedale del Mare, messo a disposizione dall’ASL Napoli 1 Centro, dove proseguiranno controlli e procedure di polizia. Successivamente saranno destinati ai Centri di accoglienza straordinaria della Campania, con sistemazioni dedicate ai minori.

Il salvataggio era avvenuto sabato in acque internazionali: i profughi viaggiavano su due piccole barche in vetroresina partite dalle coste libiche.

Attraverso i propri canali ufficiali, Sos Humanity ha criticato la scelta di Napoli come porto di sbarco, definendolo troppo distante dal luogo del soccorso e in contrasto con il diritto marittimo internazionale. Secondo l’organizzazione, un tragitto così lungo riduce la possibilità di intervenire in altre missioni di salvataggio, in un contesto in cui le tragedie in mare restano frequenti.

SECONDO SBARCO IN CAMPANIA

Si tratta del secondo approdo in Campania in meno di una settimana. Solo cinque giorni fa era stata la nave Sea Watch a entrare nel porto di Salerno con 71 profughi a bordo: tra loro 38 minori non accompagnati, due fratellini di due e sette anni insieme alla madre e due donne incinte. In quel caso erano stati riscontrati alcuni casi sospetti di vaiolo e, come da protocollo, i soggetti interessati erano stati posti in quarantena. I minori non accompagnati erano stati affidati ai servizi sociali, mentre gli adulti erano stati trasferiti nei centri specializzati per il monitoraggio sanitario.