Scienza ed etica della cura: in missione per una sanità accogliente, iniziativa Farmacia solidale

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Scienza ed etica della cura: in missione per una sanità accogliente, iniziativa Farmacia solidale

Il convegno “Scienza ed etica della cura: in missione per una sanità accogliente” proposto dalla Farmacia Solidale Diocesana Gocce di Carità al Museo Diocesano – Largo Donnaregina, con il patrocinio del Comune di Napoli, è stato un importante momento di conoscenza e divulgazione delle attività svolte, sotto la guida della dottoressa Bianca Iengo, dirigente farmacista Asl, che, in nove anni di impegno e dedizione, ha costruito una grande rete di realtà che rendono possibile l’operato della farmacia solidale: Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, ASL Napoli 1, SIFO Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie, Forum Sociosanitario, BCC Napoli, Guacci Distribuzione farmaceutica dal 1946, Euronics Gruppo Tufano. Impegnati tutti i giorni nell’opera della Farmacia Solidale Diocesana Gocce di Carità, un enorme e prezioso capitale umano: farmacisti, medici, OSS, infermieri, ingegneri, studenti, economisti, docenti, casalinghe, biologi artigiani, consacrati.

Nata nel 2015 con il progetto “un farmaco per tutti”, voluto e sostenuto da Sua Eminenza Cardinale Crescenzio Sepe, la Farmacia Solidale Diocesana Gocce di Carità, che oggi ha sede nei locali del complesso dei Missionari Vincenziani in via Vergini, svolge un’azione fondamentale sul territorio di accoglienza, vicinanza e accompagnamento in percorsi diagnostici e terapeutici di pazienti in condizioni di sofferenza e solitudine, raccolta e distribuzione di farmaci, accoglienza e inserimento nei piani di prevenzione, servizio mensa e cucina a favore degli indigenti; risponde alle richieste di aiuto e di solidarietà internazionale – nel tempo ha organizzato missioni in Ucraina, Brukina Faso, Cuba, Kosovo, Kongo, Libano, Odessa, Camerun, Madagascar; realizza progetti di inclusione sociale per i bimbi come il campo estivo multietnico; ha attivato il laboratorio di sartoria solidale, Fabbrica della Pace, nata a favore delle donne che hanno scelto la vita e cercano di imparare un mestiere per lavorare e crescere i propri figli.

La Farmacia Solidale Diocesana Gocce di Carità continuerà a essere impegnata in queste attività e per il futuro lancia nuovi progetti: InFormazione Lab, la formazione dei volontari affinché abbiano sempre di più gli strumenti giusti per accogliere e accompagnare il paziente in un percorso di cura; una proposta di dialogo con Comune di Napoli e Asl per migliorare sempre di più la rete di accoglienza e di accompagnamento del paziente creando un legame tra le strutture ospedaliere e il territorio; workshop per gli utenti che vengono educati a rispettare e a prendersi cura di se stessi e del prossimo contribuendo alla costruzione di una società civile; progetto di inclusione culturale attraverso visite guidate che possano far conoscere realmente a bambini e famiglie di nazionalità straniera la città in cui vivono, mettendo al centro la cultura e l’arte, terapia non solo per il corpo ma anche per la mente e l’anima.

Al convegno, insieme alla dottoressa Bianca Iengo, dirigente farmacista Asl e direttrice della Farmacia Solidale Diocesana Gocce di Carità, hanno partecipato il vescovo Gaetano Castello; il professore Gennaro Rispoli, chirurgo e direttore del Museo Arti Sanitarie e di Storia della Medicina; don Marco Belladelli, pontificia commissione attività settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa; Amedeo Manzo, presidente federazione banche di comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria; la professoressa Agnese Miro, docente di Legislazione Farmaceutica dipartimento Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il convegno è stato moderato dal giornalista Antonio Salamandra