Scuola della Psoriasi, due giorni per confrontarsi sulle nuove frontiere delle malattie cutanee

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Sono tre gli argomenti che hanno caratterizzato la due giorni che ha richiamato nel complesso di Santa Maria La Nova i massimi esperti italiani di malattie cutanee: la psoriasi, l’idrosadenite suppurativa e la dermatite atopica, patologie verso le quali si accumulano continuamente nuove evidenze scientifiche. Al quarto congresso organizzato dalla Scuola della Psoriasi è intervenuta Gabriella Fabbrocini, ordinario di dermatologia e venereologia presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II (Intervista nel file allegato)

Il confronto nasce dalla necessità di interpretare un modello infiammatorio condiviso e nell’ottica di favorire un adeguato approccio al complesso percorso diagnostico-terapeutico che accomuna queste patologie. Sull’argomento il pensiero di Fabio Ayala, Direttore della Dermatologia clinica del Dipartimento di Medicina clinica e Chirurgia – Università di Napoli Federico II (Intervista nel file allegato)

I dati confermano che in Italia le persone colpite da psoriasi rappresentano circa il 3% della popolazione, quindi circa 2 milioni e la percentuale non cambia anche in Campania. La sintesi della due giorni nelle parole di Nicola Balato, tra i fondatori della Scuola della Psoriasi e professore di Dermatologia all’Università Federico II (Intervista nel file allegato)