Scuola Superiore Magistratura,VIDEO inno e arrivo Mattarella

Dopo l'inno d'Italia è iniziata la cerimonia di inaugurazione della sede della Scuola Superiore della Magistratura

0
456

Scuola Superiore Magistratura, inaugurazione con Mattarella e Nordio

Ingresso con applausi per il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nello storico edificio di Castel Capuano. Dopo l’inno d’Italia, è iniziata la cerimonia di inaugurazione della sede della Scuola Superiore della Magistratura e alla presentazione dell’anno formativo 2023.

All’appuntamento partecipano il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli e il presidente della Scuola, Giorgio Lattanzi.

L’ESSENZA DELL’INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA

“Nel quadro degli equilibri costituzionali i giudici sono “soggetti soltanto alla legge”. Il che realizza l’unico collegamento possibile, in uno Stato di diritto, tra il giudice, non elettivo né politicamente responsabile, e la sovranità popolare, di cui la legge, opera di parlamentari eletti dal popolo e politicamente responsabili, è l’espressione prima». Così nel discorso inaugurale del Presidente della Repubblica.”In queste considerazioni si ritrova l’essenza dell’indipendenza della Magistratura come patrimonio irrinunziabile dello Stato di diritto e della nostra democrazia costituzionale”.

“LE TOGHE NON CREINO NORMA RISPETTO AL POTERE LEGISLATIVO”

“La risposta alle istanze di giustizia impegna la Magistratura a trovare soluzioni ancorate esclusivamente nel diritto positivo. Si deve avere ben chiara la distinzione della doverosa interpretazione e applicazione delle norme rispetto alla pretesa di poterne creare per soddisfare esigenze che non possono trovare riscontro nell’ambito della funzione giurisdizionale, secondo quanto è previsto nel nostro ordinamento costituzionale. È bene aver presente che lo stesso rispetto che deve essere assicurato alla piena indipendenza della funzione giudiziaria deve essere sempre riconosciuto e assicurato anche alle altre funzioni dello Stato”.

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CARLO NORDIO

“Presunzione di innocenza e certezza della pena siano due facce inscindibili del garantismo. In questa duplice, convergente direzione intendono muoversi le riforme in cantiere, continuando a lavorare per superare una visione carcero-centrica della pena”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenendo – alla presenza del capo dello Stato – alla cerimonia di inaugurazione a Napoli di una sede della Scuola superiore della magistratura.