“Scuole amiche della Salute”, un progetto dell’Università Federico II

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E’ stato presentato lunedì 30 novembre, in diretta streaming sulla piattaforma dedicata, “Scuole Amiche della Salute: Affettività Amore e Prevenzione”, nuovo progetto di informazione-prevenzione della Dermatologia federiciana diretta dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, realizzato con il contributo della Regione Campania – Assessorato alla Sanità.
Specificamente rivolta agli studenti delle scuole secondarie di II grado, l’iniziativa punta a fornire agli adolescenti, e in particolare agli studenti del biennio delle superiori, i necessari strumenti di comprensione del reale e a sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione attraverso incontri di formazione, informazione e apprendimento.
La campagna, che sarà svolta in stretta collaborazione con i docenti, si avvale di un team di esperti composto da medici dermato-venereologi e psicologi-psicoterapeuti che, anche in ragione dell’emergenza da nuovo Coronavirus, con il supporto tecnico di Fuorirottaeventi, si interfacceranno con gli studenti attraverso il web, piattaforme multimediali e social, con l’obiettivo di promuovere corretti stili di vita, prevenzione e contrasto delle dipendenze, educazione all’affettività e della salute, con particolare riguardo alla prevenzione dalle Infezioni trasmissibili sessualmente – Its.
“I giovani del nuovo Millennio complice il web, in tema di sesso hanno piena accessibilità ad una quantità smisurata di informazioni. – spiega la Prof. Fabbrocini – Eppure gli studi dicono che circa la metà di loro approccia al sesso in modo inconsapevolmente ludico, cioè senza essere cosciente delle possibili conseguenze fisiche, psicologiche ed esistenziali, di tali esperienze, quali infezioni che possono condizionare l’intera esistenza come HIV, epatite C e sifilide. Le Its continuano così a registrare un trend in aumento esponenziale, in Campania come nel resto d’Italia”.
Secondo le statistiche, un adolescente su quattro contrae una Its dopo un rapporto sessuale; circa l’80% delle ragazze che hanno rapporti completi con più partner e non sono state vaccinate contrae il papilloma da cui può condurre al carcinoma della cervice uterina.
Massima è poi la confusione in merito all’elemento chiave della prevenzione, tra chi reputa inutili le protezioni dopo la prima volta e che è convinto che un rapporto occasionale non costituisca un elemento di rischio.
“Abbiamo inteso portare avanti il nostro progetto nonostante le infinite difficoltà operative frapposte dall’emergenza epidemica – aggiunge la Prof. Fabbrocini – in quanto consapevoli delle particolari condizioni di confusione e fragilità emotiva generate dall’emergenza da nuovo Coronavirus: i giovani più di tutti risentono dell’isolamento, necessario a frenare il contagio, e mai come oggi necessitano di supporto e di strumenti adeguati per incanalare in modo positivo emozioni come rabbia, tristezza, frustrazione e voglia di vivere, tipiche dell’adolescenza”.
Obiettivi educativi del progetto sono appunto:
• educazione alla salute e all’effettività attraverso la comprensione delle emozioni;
• acquisizione delle migliori prassi di prevenzione del contagio e della diffusione delle malattie, dal Covid alle Its
• aumento delle coperture vaccinali;
• contrasto di ogni forma di dipendenza
• salvaguardia dell’integrità psico-fisica dei giovani
Promozione delle capacità comunicativo-relazionali tra studenti e insegnanti, figli e genitori e tra pari, al fine di creare relazioni positive per prevenire le condizioni di disagio legate a comportamenti a rischio.
“La vita va difesa attraverso la conoscenza non solo del proprio corpo e di fondamentali segnali d’allarme ma – spiega il Prof. Mario Delfino, dermatologo e consigliere dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia, che coordina il team – anche di imprescindibili strumenti di difesa, come ad esempio i vaccini. Appare più che mai necessario un forte impegno educativo che, senza demonizzazioni o terrorismo psicologico, stimoli la maturazione della sfera affettiva e relazionale, promuovendo sane abitudini e corretti stili di vita, con particolare attenzione alla lotta alle dipendenze”.
Alla presentazione in diretta streaming sono intervenuti il rettore dell’Ateneo federiciano Matteo Lorito, il presidente della Scuola di medicina e chirurgia della Federico II Maria Triassi, il direttore dell’ufficio scolastico regionale della Campania Luisa Franzese, l’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini e i membri del team operativo Orlando Zagaria, dermatologo e Anna De Rosa psicologa e psicoterapeuta.