IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE
Aversa (Caserta) – Detenuti, avvocati, magistrati, personale del Ministero della Giustizia che, insieme, si esibiranno suonando, cantando, recitando e declamando poesie in uno spettacolo di beneficenza a favore della Caritas di Aversa.
E’ la seconda edizione di “Toghe e Note”, in programma nella serata del 7 luglio, nel cortile d’onore del Castello Aragonese di Aversa, sede del tribunale di Napoli Nord.
Un evento, promosso dalla presidenza e dalla Procura di Napoli Nord, insieme alla Camera Civile – col patrocinio morale dell’Associazione nazionale magistrati, delle associazioni forensi del Circondario e dell’Unione Nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti – con lo scopo di consolidare, anche al di fuori delle aule d’udienza, la comunità creatasi tra gli operatori del settore attorno al nuovo Tribunale ed evidenziare alla collettività il ruolo sociale svolto dai giuristi.
Come ha spiegato nel corso dell’incontro la presidente del tribunale Elisabetta Garzo.
Quest’anno c’è la significativa novità, possibile grazie alla disponibilità della direzione del carcere di Santa Maria Capua Vetere e dei magistrati dell’Ufficio di Sorveglianza sammaritano, di far esibire alcuni detenuti in una performance teatrale che sarà svolta, con la regia del dottor Marco Puglia, magistrato di sorveglianza, a dimostrazione della funzione rieducativa della pena e del lavoro che l’istituzione giustizia svolge per il reinserimento dei cosiddetti “diversamente liberi”.
“Abbattere i pregiudizi e dare attenzione a gli svantaggiati, aiutando chi, con costanza e tenacia, come la Caritas, assiste gli ultimi, spiega l’avvocato Carlo Maria Palmiero, presidente della Camera Civile di Aversa e animatore dell’iniziativa, che sottolinea l’impegno del tribunale aversano nel fare rete con altre realtà del territorio.