Inaugurato al Centro Penitenziario di Secondigliano l’anno accademico 2018/2019 del Polo Universitario Penitenziario della Campania.
Le attività del Polo Universitario Penitenziario della Campania sono frutto di un lavoro di collaborazione istituzionale tra l’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II e il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Campania, sancito da una convenzione rinnovata nei giorni scorsi, in Italia esistono gia’ molti Poli, in varie regioni, ma questo è il primo polo del Meridione d’Italia.
Marella Santangelo, delegato del Rettore della Federico II al Pup – Polo Universitario Penitenziario della Campania.
È una iniziativa importante per l’affermazione e la concretizzazione del diritto allo studio di persone in regime di restrizione della liberta’ personale nel solco di una concezione della pena rieducativa, come recita l’art. 27 della Costituzione che mette insieme l’istanza personalistica, cioe’ il principio di umanita’, con l’istanza solidaristica cioe’ il principio rieducativo.
Il Polo si trova nel Centro Penitenziario di Secondigliano, dove sono state destinate agli studenti detenuti due sezioni: la sezione Ionio per i detenuti in regime di alta sicurezza e la Mediterraneo per quelli di media sicurezza. All’interno delle sezioni gli studenti hanno un regime diverso, hanno le celle aperte tutto il giorno, spazi per lo studio, per le lezioni, per l’incontro con professori e tutor. Alla cerimonia presente Giulia Russo, direttrice Penitenziario Secondigliano.