Un vero e proprio Ambulatorio medico illegale quello scoperto dai Carabinieri di Napoli a Terzigno, paese del vesuviano già protagonista di un sequestro di droga nei giorni scorsi. Condizioni igieniche pessime fra attrezzi non sterilizzati, farmaci privi di ogni provenienza, lettini di fortuna e attrezzature mediche di ogni sorta riposte sui pavimenti, tra le quali apparecchi per l’elettrocardiogramma e per la pressione. Questo lo scenario sotto gli occhi del Nas di Napoli che hanno denunciato a piede libero una cittadina cinese di 38 anni, imputata per esercizio abusivo della professione medica, immissione sul territorio nazionale di farmaci senza autorizzazione, e gestione di ambulatorio medico senza autorizzazione sanitaria in dimora privata. I militari hanno riscontrato condizioni igieniche disumane e al momento dell’irruzione hanno trovato una giovane donna ricoverata, per cosi dire, su una sdraio con una flebo contenente un pesante farmaco antibiotico conficcata nel braccio. Una sola di chissà quanti altri pseudo-pazienti di questo ambulatorio clandestino. Un piccolo paese quello di Terzigno, con meno di 18 mila abitanti, che negli ultimi giorni sembra sotto lo scacco di molteplici illegalità provenienti da oltremare.