Il calcio riparte e quel ritorno alla normalità che il Paese aspettava ora avrà anche pallone e partite. L’appuntamento con il fischio d’inizio della Serie A e le esultanze per i gol è fissato per il 20 giugno, con la Coppa Italia a fare da prologo già il 13, il 14 e il 17 per una finale che cadrà 50 anni dopo Italia-Germania 4-3, segnando a modo suo un’altra data storica: dopo oltre tre mesi di digiuno causa coronavirus si torna a giocare. Il governo, incassato il parere favorevole del comitato tecnico scientifico, ha dato il via libera. L’annuncio è stato del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che a conclusione del vertice in videoconferenza con tutte le componenti della Figc durato una quarantina di minuti, e dopo aver consultato il premier Giuseppe Conte per stabilire la data, ha indicato il giorno della ripartenza del campionato (il 20 appunto), ma si comincerà a fare sul serio anche prima, con la Coppa Italia.
“E’ giusto che il calcio riparta, così come tutto lo sport.
Tutto pronto ad Agnano per la ripartenza in sicurezza delle corse “a porte chiuse”. Venerdì 29 dalle ore 14.30 corse al trotto, così come domenica 31 maggio, con accesso solo degli addetti ai lavori regolamentato secondo il protocollo operativo covid-19 in vigore all’ippodromo, in ottemperanza a quanto disposto da Mipaaf e Ministero della Salute.
l sabato sarà protagonista il galoppo con la listed Città di Napoli, gli handicap principali Soragna e Mergellina, e due prove riservate agli anglo arabi, mentre la domenica toccherà ai campioni del trotto misurarsi nei gp Città di Napoli per i 3 anni nella nuova veste internazionale in prova unica, Freccia d’Europa per anziani di ogni paese e Regione Campania per europei di 4 anni divisi per sesso, che complessivamente distribuiranno premi al traguardo per oltre 500mila euro.