Oltre 200 giovani studenti impegnati in attività di formazione e inserimento nel mondo del lavoro, per un totale di cinque corsi di formazione, cinque laboratori di orientamento in aula e due laboratori di creazione d’impresa simulata. Convolti 12 esperti in materie sociali ed economiche per un totale di 200 ore di lezione e 300 ore di stage.
Sono i principali numeri di “Sogni e biSogni Giovanili”, il progetto nato a Napoli nel dicembre 2015 con l’obiettivo di realizzare attività di orientamento, formazione e inserimento nel mondo del lavoro di giovani studenti della periferia partenopea, e che si concluderà il prossimo 18 dicembre.
Cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, con 189 mila euro a valere sul PAC (Piano di Azione e Coesione) “Giovani per il Sociale” e destinato a 50 ragazzi meritevoli ma in condizioni di disagio, “Sogni e biSogni Giovanili” ha superato le più rosee aspettative, coinvolgendo oltre il triplo degli studenti previsti, provenienti dall’Ites “F. Galiani”, dall’Isis “M. Pagano” e dal Liceo Classico Statale “G. Garibaldi”.
Il progetto è stato promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “Amici di Peterpan”, che da oltre 15 anni svolge attività a favore di giovani e famiglie disagiate a Napoli e provincia e che vi ha investito 21 mila euro di risorse proprie. L’Associazione ha come partners strategici: l’Associazione “IF-ImparareFare”, con il Presidente Marco Rossi-Doria, già Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché fondatore della Onlus Maestri di Strada per l’accompagnamento alla formazione e al lavoro di ragazzi e ragazze in difficoltà;
l’Istituto Economico Statale “F. Galiani” di Napoli, dove è stata svolta una gran parte del progetto.
I risultati dell’iniziativa sono stati illustrati oggi, 23 novembre, nel corso del Convegno ‘Sogni e biSogni Giovanili’ , che si è tenuto alla Mostra d’Oltremare di Napoli e che ha rappresentato l’occasione per riflettere con i principali stakeholder sulle aspettative dei giovani, il rapporto tra scuola e lavoro, l’importanza della formazione e dell’orientamento nei contesti scolastici e universitari, il riconoscimento delle competenze.
Il Convegno, in particolare, ha visto la partecipazione di oltre 200 ragazzi che si sono confrontati con le istituzioni, dando voce a quelli che sono i bisogni emergenti delle nuove generazioni.