L’allenatore del Napoli ha commentato così il pareggio interno contro il Lecce:
“Il primo tempo costruivamo lentamente e poi quando abbiamo perso palla loro ci hanno portato in giro perché non eravamo corti e quindi siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo molto meglio da un punto di vista di gioco, però poi si sono messi dentro l’area di rigore ed è diventato più difficile.
Bisogna continuare a lavorare insieme perché poi un po’ di distanze si riescono a trovare allenandosi insieme, non è molto che sono qui, c’è da fare ulteriori step di avanzamento sotto l’aspetto dell’intesa e della qualità. È una cosa abbastanza normale. Pensavo che nel primo tempo si potevano avere degli equilibri perché avevo difeso Raspadori con Elmas, ma dai centrali dovevamo cominciarla un po’ meglio. Abbiamo preso quel rigore che poteva essere evitato, poi hanno trovato l’eurogol che ha complicato le cose.
Si può fare tutto, poi da ultimo con le due punte bisogna stare ugualmente in equilibrio perché bisogna andare a recuperare le eventuali palle perse. Abbiamo tentato di fare le cose, ma con poca qualità e non abbiamo avuto la pulizia che ci ha contraddistinto sempre. Però palloni in aria ne abbiamo messi, ma non abbiamo trovato lo spazio giusto per andare a concludere, è una cosa che può succedere. Potevamo riempirla meglio, in alcuni momenti è mancato il centrocampista opposto. Non siamo stati bravi, però la ricerca c’è stata, siamo stati sfortunati in alcuni episodi, ma quando sono tutti dentro l’area di rigore è difficile che te ne capitino molte”.