Spalletti e Mourinho: il calcio romantico contro il calcio cinico. Eppure i due sono molto simili quando si parla di comunicazione o quando c’è da affrontare i media in sala stampa.
Cos’hanno in comune Luciano Spalletti, allenatore del Napoli e Josè Mourinho, allenatore della Roma? Dal punto di vista tecnico poco o nulla. Il primo privilegia il bel gioco, la manovra ragionata col possesso di palla e il gol. Il secondo non disdegna l’atteggiamento distruttivo, ha come unico obiettivo la vittoria, ma senza mezzi termini. Uno potrebbe essere definito un romantico, l’altro un cinico. Domenica al “Maradona” si affrontano guidando rispettivamente la prima in classifica e la squadra più in forma tra le inseguitrici.
LUCIANO SPALLETTI
Luciano Spalletti è nato il 7 marzo del 1959 in Toscana, a Certaldo, un piccolo paesino nella provincia di Firenze. Il paese di Giovanni Boccaccio, celebre autore delle 100 novelle contenute nel Decamerone. Anche Spalletti insegue l’ars oratoria, ama le citazioni, odia i giornalisti ma fa della comunicazione un’arma importante. Sia con i calciatori che con l’ambiente, che governa con grande abilità. Il dito puntato in faccia a un giornalista di Dazn reo di chiedergli come fosse organizzato sui calci di rigore è ormai celebre. In campo ha vinto poco per le sue qualità In Italia solo coppe nazionali. In Russia due scudetti. Eppure viene considerato un santone, oggi quello che fa giocare la sua squadra meglio di tutte.
JOSE’ MOURINHO
José Mário dos Santos Mourinho Félix, semplicemente Mourinho, è nato a Setubal in Portogallo il 26 gennaio del 1963. Si è autodefinito Special One, quando è approdato alla panchina del Chelsea. Ha vinto tutto, addirittura l’incomprensibile Conference League. E’ considerato uno dei più forti allenatori del mondo. L’arrivo a Roma ha letteralmente travolto una città. E’ l’unico allenatore in grado di entusiasmare più di un calciatore. Anche lui prende di petto i giornalisti, li intimorisce, gestisce con grande abilità la comunicazione che lo riguarda. Esiste un’ampia letterature di sue frasi celebri.
IL CALCIO AGLI ANTIPODI
Perché Napoli Roma è la partita più interessante in questo momento del campionato? Perché si affrontano due filosofie di calcio opposte e due squadre in salute. A ciò si aggiunga il confronto a distanza tra i due. Domani entrambi saranno chiamati a sostenere le conferenze stampa della vigilia. Non si risparmieranno, fuochi d’artificio assicurati. Quando Luciano e Mou scendono in campo, non ci si annoia mai.