L’11 novembre del 1989, 31 anni fa, Mario Guarracino, Salvatore Benaglia Gaetano Di Nocera e Gaetano De Cicco, diventavano vittime innocenti di camorra.
Colpiti dalla pioggia di proiettili sparata durante quella che passò alle cronache e alla storia come la strage del bar Sayonara.
Ponticelli, periferia est di Napoli, il quartiere scenario dell’agguato in cui morirono sei persone in tutto.
Due appartenevano i clan. Ma è per ricordare chi si trovava nel bar per caso che l’associazione antimafia Libera ha voluto organizzare questa mattina un’iniziativa nella piazzetta antistante il luogo della tragedia dove a ricordare le 4 vittime innocenti ci sono un monumento e un murale. Presente Milena, figlia di Mario Guarracino, allora 14 enne Tra gli intervenuti alla cerimonia Bruno Vallefuoco di Libera e l’assessore alle Politiche giovanili del comune di Napoli, Alessandra Clemente