Supercoppa: il Napoli va in finale, ecco il parere dei tifosi
In una notte d’Arabia, il Napoli cancella l’epopea spallettiana e si affida alla solidità Mazzarriana. Il tecnico di San Vincenzo imbriglia Italiano, blinda la difesa e si affida al contropiede, trovando in Simeone e Zerbin le sue armi letali.
Spazzata via la “Grande Bellezza”, adesso si punta a diventare brutti e cattivi, efficaci e possibilmente vincenti. Troppi schiaffi, troppe imbarcate in questo girone d’andata di campionato per una squadra con il tricolore sulle maglie.
L’abiura del 4-3-3 avviene in terra araba, ma si era già visto che qualcosa nella metamorfosi del Napoli stava andando in quella direzione. 5-4-1, difesa e contropiede, nello stile puramente italiano. Il possesso palla nei piedi dell’avversario, qualche asprezza in più, ma tutto votato al risultato finale. Un Napoli che gioca come Juve cinico e concreto ma che piace ai tifosi…