Teatro Lendi, un poker d’assi fuori programma nel 2020

Il 2020 si apre con il sold out di Maurizio Casagrande, in palcoscenico dall’8 al 10 gennaio (ore 21), con “Mostri a parte”, di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà

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Un poker 2020 fuori programma al Teatro Lendi, in via A. Volta 176 (strada provinciale Grumo Nevano-Sant’Arpino).
“Già in conferenza stampa avevamo annunciato un cartellone con nomi belli e importanti del teatro e tante anteprime – racconta il direttore Francesco Scarano –. Per il 2020 abbiamo inserito appuntamenti fuori abbonamento, che renderanno molto felice il pubblico. San Valentino avrà come protagonista Valentina Stella (14 febbraio); il 20 e 21 febbraio c’è Massimo Ranieri con “Sogno e son desto 500 volte”; il 28 febbraio arriva Eduardo De Crescenzo con “Essenze jazz”; il 13 marzo c’è Franco Ricciardi. Tanta musica d’autore, che contribuisce alla crescita del teatro e all’importanza del progetto culturale, a cui mi sto dedicando da sei anni, per accendere i riflettori sulla periferia della città, che merita di crescere e progredire”.
Il 2020 si apre con il sold out di Maurizio Casagrande, in palcoscenico dall’8 al 10 gennaio (ore 21), con “Mostri a parte”, di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà; regia Maurizio Casagrande. Dal 15 al 17 gennaio (ore 21) arrivano Massimo Lopez e Tullio Solenghi in “Massimo Lopez e Tullio Solenghi SHOW”, scritto da Lopez e Solenghi, in palcoscenico con la Jazz Company, diretta dal maestro Gabriele Comeglio. Sempre a gennaio, Sal Da Vinci è al Teatro Lendi con “La Fabbrica dei Sogni”, spettacolo di cui è autore, insieme a Ciro Villano (dal 29 gennaio al 31 gennaio, alle 21, in abbonamento; l’1 febbraio, alle 21, fuori abbonamento).
Dal 5 al 7 febbraio, alle 21, in scena ci sarà Serena Autieri in “Rosso Napoletano”, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo. A grande richiesta di pubblico, torna in scena, il 18 e il 19 febbraio, alle 21, Biagio Izzo con “Tartassati dalle tasse”, scritto e diretto da Eduardo Tartaglia, che ha aperto il cartellone della stagione 2019/2020.
Marzo si apre con Simone Schettino in “Se tocco il fondo sfondo”, scritto da Schettino e Vincenzo Coppola (dal 4 al 6 marzo: ore 21) e riserva un appuntamento con un pezzo importante della storia teatrale nazionale, dal 25 al 27 marzo (ore 21), con Peppe Barra in “Monsignore”, in scena con Patrizio Trampetti, scritto da Peppe Barra e Lamberto Lambertini, che ne cura anche la regia.
Dall’1 al 3 aprile, alle 21, ci sono Lucio Pierri e Ida Rendano in “La scommessa”, scritto da Lello Marangio insieme a Pierri, a cui è affidata la regia. Chiude il cartellone “Verso il mito Edith Piaf”, con Francesca Marini e Massimo Masiello, in scena dal 15 al 17 aprile.