Continua l’estate calda degli insegnanti scesi in piazza accanto alla sede del TAR della Campania a Napoli per proseguire la lotta contro i trasferimenti a numerosi chilometri di distanza disposti nell’ambito della riforma dell’istruzione in base ad un algoritmo. I docenti lamentano l’insostenibilità delle trasferte, sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista sociale e familiare.