Avrebbero beneficiato illecitamente di erogazioni pubbliche destinate alla Camera di Commercio di Napoli per la tutela dei mercati e dei consumatori e per la promozione dell’impresa e dell’artigianato, dirottandole poi a proprio vantaggio.
E’ questa l’accusa in base alla quale la Polizia Tributaria di Napoli ha arrestato tre persone, e disposto il sequestro per l’ equivalente di circa un milione e 200 mila euro circa un milione e 200 mila euro.
Secondo gli inquirenti, gli indagati Paolo e Vincenzo Longobardi e Raffaele Ottaviano, legato all’associazione Unimpresa, avrebbero presentato agli uffici preposti della Camera di commercio, documentazione considerata falsa, attestante spese apparentemente legate a oltre 60 progetti che, ipotizzano gli inquirenti, in molti casi non sarebbero mai stati svolti.
Fra questi, “La legalità come investimento nella promozione dello sviluppo territoriale”, “La tutela alimentare”, “Zeppola di San Giuseppe, riconoscimento di prodotto tipico napoletano”, “Eco sostenibilità delle costruzioni”.