Tuffi, tornano gli angeli volanti di Furore: domenica lo spettacolo di Marmeeting

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FURORE – Tutto pronto per il Marmeeting 2018. La 32esima edizione della manifestazione di tuffi dalle grandi altezze nell’impareggiabile scenario del Fiordo di Furore, nel cuore della Costiera Amalfitana, è in programma domenica 2 settembre alle ore 15.30 e sarà trasmessa in diretta integrale su Rai Sport in tv e in streaming. Gli atleti si tufferanno da una piattaforma fissata a 28 metri sul livello dell’acqua raggiungendo, prima dell’impatto, una velocità di circa 100 chilometri orari. L’organizzazione dell’evento è affidata al team di lavoro capeggiato da Oreste Varese, che per primo portò un evento di tuffi dalle grandi altezze in Italia. La competizione assegna la Mediterranean Cup.

La novità di quest’anno è la collaborazione con il circuito internazionale della Red Bull Cliff Diving World Series. Marmeeting assegna infatti, per la prima volta in 32 anni di storia, una wild card per la finale mondiale del campionato 2018, in programma a Polignano a Mare il prossimo 23 settembre. La wild card andrà all’atleta non ancora qualificato per la tappa di Polignano che si classificherà meglio al Marmeeting. La Red Bull Cliff Diving World Series ha già portato a termine le prime 5 tappe della stagione 2018 in Texas (Usa), a Bilbao (Spagna), Sao Miguel (Azzorre, Portogallo), Sisikon (Svizzera) e Copenaghen (Danimarca). Sabato 8 settembre si disputerà la tappa di Mostar (Bosnia Erzegovina), prima del Gran Finale a Polignano durante il quale verranno eletti il nuovo campione e la nuova campionessa mondiali.

Tornando al Marmeeting, 16 grandi atleti internazionali si tufferanno dal Fiordo. Presenti gli inglesi Aldridge, Hunt e Weymouth, gli americani Colturi, Jones, Lobue e Mitrione, lo spagnolo Devora, l’italiano Alessandro De Rose, unico atleta azzurro in gara nella World Series di Red Bull, il fuoriclasse colombiano Orlando Duque e il lussemburghese Alain Kohl. E ancora, il ceco Navratil, il messicano Paredes, il rumeno Popovici, l’ucraino Prygorov e il russo Silchenko. La giuria è guidata dall’australiano Kenneth Grove Buttres. Con lui, gli italiani Marco Valerio Polazzo e Marcus Stuppner, l’ucraino Andrey Ignatenko e il russo Andrey Rublev.

Anche quest’anno sarà possibile assistere a Marmeeting dal mare: domenica 2 settembre alle ore 14.45 partirà dal porto di Amalfi una motonave messa a disposizione dal Gruppo Battellieri Costa d’Amalfi in collaborazione con Alicost. La motonave resterà in rada di fronte al Fiordo naturale per permettere a tutti gli occupanti la visione dello spettacolo da una postazione privilegiata. Il costo a persona è di 15 euro. È gradita prenotazione al seguente numero: 089/873446. Per tutti gli altri l’appuntamento è al Fiordo di Furore: dal ponte sarà possibile ammirare le acrobazie degli atleti e incoraggiarli da vicino. Un altro punto dal quale ammirare le acrobazie è la scala che porta alla spiaggia. Ricordiamo però che la stessa spiaggia di Furore non sarà accessibile per problemi di sicurezza.

Quest’anno, inoltre, la manifestazione intende celebrare il 50esimo anniversario dalla scoperta della “Tomba del Tuffatore”, la famosa opera portata alla luce il 3 giugno 1968 da Mario Napoli. Si tratta di uno dei tesori più affascinanti e misteriosi della Magna Grecia, da ammirare presso il Parco Archeologico di Paestum all’interno della mostra dal titolo “L’Immagine invisibile”. “Abbiamo lavorato a lungo – spiega Oreste Varese – per questa partnership. Il marchio Marmeeting è sinonimo di tuffi dalle grandi altezze in tutto il mondo e ci sembrava bello accoppiarlo, quest’anno, alle celebrazioni per il ritrovamento di un’opera che dopo duemila anni mantiene intatto il suo fascino”.

Marmeeting è organizzato in collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Furore e con la società regionale Scabec – Società Campana Beni Culturali e si avvale del patrocinio del Coni Salerno. Nutrito il pacchetto di sponsor: Carpisa, Yamamay e Jaked; Cantine Marisa Cuomo; Emotion – Go free, go green; Unico Energia e Alicost.