Servono interventi urgenti di sostegno economico a favore delle imprese della distribuzione turistica.
Aidit e Assoviaggi, le due sigle nazionali di rappresentanza delle agenzie di viaggi hanno inviato una lettera al Governo per sollecitare una serie di provvedimenti per la categoria. Si legge nella nota che a partire dal mese di febbraio, con il diffondersi del virus e con i primi provvedimenti del governo per per fronteggiare l’emergenza sanitaria, le imprese dell’intermediazione turistica hanno registrato l’azzeramento delle vendite, pur dovendo continuare a sostenere i costi di gestione della cancellazione di tutte le prenotazioni effettuate e per prestare assistenza ai viaggiatori all’estero. Stagione 2020 finita per le agenzie e già si guarda al prossimo anno, come evidenzia Cesare Foà, presidente di Aidit-Federturismo della Campania.
Insufficienti, per le associazioni di rappresentanza, l’emissione di voucher per le vacanze e l ‘accesso agli ammortizzatori sociali. Indice verso anche per i finanziamenti attraverso gli istituti bancari, difficilmente accessibili per le agenzie di viaggi a causa del loro merito creditizio strutturalmente basso.
Queste le principali richieste: l’istituzione di un fondo pubblico a favore delle imprese del settore e un indennizzo per le perdite sostenute; la proroga della cassa integrazione fine a dicembre prossimo e della sospensione dei tributi e il riconoscimento al cliente di un credito detraibile pari al 19% del valore del pacchetto turistico acquistato presso un’agenzia di viaggi italiana.