È domani la data della riapertura ufficiale del Monastero Santa Rosa Hotel & Spa.
Grazie a tutto il suo staff impeccabile l’Hotel sta portando a termine gli ultimi preparativi per garantire a tutti i fortunati ospiti un’estate all’insegna del relax e del pieno benessere.
Le magiche nuotate nell’Infinity pool, la Spa, il movimento all’aria aperta, la cucina gourmet del ristorante stellato Il Refettorio firmato dallo Chef Christoph Bob rappresentano come sempre le vere motivazioni che spingono la clientela nazionale ed internazionale a scegliere ogni anno il Monastero.
“Sarà una vacanza in totale privacy e sicurezza– spiega Flavio Colantuoni General Manager del Monastero Santa Rosa– stiamo lavorando a pieno ritmo mettendo a punto ogni ultimo dettaglio per regalare ad i nostri ospiti un’estate 2020 con i fiocchi”.
Quest’anno è stato per il Monastero un anno particolarmente significativo in termini di riconoscimenti ottenuti. Infatti, il raffinato Boutique Hotel di fama internazionale è stato proclamato Hotel of The Year by European Hotel Awards 2020, premiato come miglior Hotel d’Italia nella Readers’ Choice Awards della rivista americana Condé Nast Traveler, secondo miglior Hotel d’Europa e ottavo miglior Hotel del Mondo.
Appartato per sua stessa natura, isolato sulla cima di un aspro sperone roccioso da cui si gode una vista mozzafiato sul Golfo di Salerno, abbracciato da alti muraglioni di pietra, il Monastero Santa Rosa costudisce gelosamente da sempre la privacy e la riservatezza di chi lo abita.
Storicamente le monache Domenicane di clausura che lo fondarono nel Seicento, oggi invece gli ospiti del Resort nato dall’accurata e rispettosa ristrutturazione dell’antico complesso monastico.
Per loro – anche per chi ancora non vi è stato – il management ha studiato particolari e articolati pacchetti soggiorno, ideati per far vivere in pieno l’emozione di trascorrere le vacanze fra queste mura che sanno di storia e godere della straordinaria ospitalità che lo ha reso celebre nel mondo.
L’invito è quindi quello di tuffarsi nella straordinaria bellezza della Costiera Amalfitana, la quale si può apprezzare questa estate in una situazione veramente insolita, più tranquilla perché meno affollata dal turismo internazionale che come ben noto l’ha eletta fra le mete più trendy ed ambite al mondo.
“Il lusso della semplicità” è il segno distintivo di questo luogo capace di regalare ai suoi ospiti emozioni forti, sullo sfondo di uno dei paesaggi più suggestivi al mondo. “Un lusso autentico, senza esibizioni e formalismi, quest’anno ancora più forte da vivere – spiega il General Manager Flavio Colantuoni – perché gli ospiti saranno veramente pochi ed avranno a loro disposizione i grandi spazi del Monastero e dei suoi giardini ed orti.”
Per mantenere al massimo il distanziamento e creare un ambiente con il più alto comfort possibile – continua Colantuoni – abbiamo scelto infatti di dimezzare il numero delle camere aperte, ridotte a 10”.
Nei magici giardini profumati di fiori ed essenze aromatiche degradanti verso il mare, sulle terrazze, sono stati allestiti molteplici punti privati dove pranzare e cenare in totale privacy, così come angoli appartati e dehòr elegantemente attrezzati per il relax. Salutari bagni di sole si possono fare sui lettini molto distanziati fra loro a bordo della bio piscina panoramica a sfioro, e attività en plein air nella palestra attrezzata all’aperto in angoli fioriti.
Ogni particolare al Santa Rosa invita ad immergersi nella sua lussureggiante natura mediterranea e a goderne i benefici. La Spa Garden è l’esempio lampante di come il benessere viene declinato all’aperto, attraverso i trattamenti che vengono fatti su una terrazza ombreggiata da bouganville affacciata sul mare, in un’atmosfera mediterranea, contraddistinta dal profumo dei limoni e delle lavande.
Al termine dei trattamenti, si può godere di un ottimo pranzo leggero in terrazza. Per rimanere in tema dei suoi rituali di bellezza, il Santa Rosa ricollegandosi alla tradizione erboristica delle monache ha scelto i prodotti dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella di Firenze, fondata nel 1612, fra le più antiche d’Italia.
Su prenotazione sarà possibile anche fare massaggi e trattamenti all’interno, nella suggestiva Spa, uno dei luoghi più affascinanti del resort, ricavata dove un tempo c’erano le cantine e le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, in uno spazio scavato nella nuda roccia che riprende la tradizione romana delle terme ed echeggia nello stesso tempo ad atmosfere orientaleggianti.
Salutare, vitale, salubre, la cucina del Refettorio ha un’anima tutta mediterranea, interpretata con maestria dallo chef Christoph Bob, che attinge a piene mani dai prodotti del grande e rigoglioso orto ricostituito là dove le monache coltivavano ortaggi ed erbe aromatiche, e a quanto di meglio offrono la stagione e il territorio.
È un orgoglio essere lo chef di questo paradisiaco Hotel – spiega l’Executive Chef Christoph Bob – anche quest’anno il nostro obiettivo resta quello di puntare su di una cucina creativa, innovativa, fantasiosa, frutto di una minuziosa ricerca sui prodotti e fortemente ancorata ai valori del territorio.
Lo Chef Bob, fregiato anche per l’anno 2020 della prestigiosa stella Michelin ritiene che il segreto del successo della sua cucina sta nel saper esaltare i sapori e i prodotti tipici della Costiera Amalfitana con la creazione di menù ad hoc ispirati ai profumi ed agli aromi tradizionali della dieta mediterranea.
Si cena su tavoli suddivisi fra tre terrazze e una sala interna e quindi assolutamente spaziati fra loro.
Un rito che concilia con la vita è la colazione del mattino, che viene servita come sempre à la carte, col sottofondo di suono dell’arpa: vi si possono gustare, fra l’altro, le famose Sfogliatelle di Santa Rosa, una variante delle note sfogliatelle napoletane, che nacquero proprio fra queste mura grazie all’intuizione delle famose monache.
Erano il vanto delle suore Domenicane e sono oggi la golosità del Resort.
Francesco Furlani