Un batterio in grado di mangiare letteralmente i gas tossici presenti nello sversatoio dell’area ex discarica dei Pisani nel quartiere Pianura di Napoli. E’ questa la nuova frontiera della ricerca in grado di rendere pulita l’aria nella zona. Il batterio, miscelato con acqua, viene immesso ogni settimana per trenta giorni nel terreno eliminando le sostanze tossiche e creando una sorta di filtro nel luogo in chi si trova. Un progetto portato avanti dalla Facoltà di Agraria dell’Università Federico II con il patrocinio dell’Asl Napoli 1, del comune di Napoli e la collaborazione dell’agenzia regionale per l’ambiente. Dopo la fase di sperimentazione più che positiva avviata in giugno il Comune di Napoli ha deciso di finanziare la messa in sicurezza dell’area mettendo a disposizione trentacinquemila euro. Ascoltiamo il professore Mario Puppo, che ha curato la ricerca e il sindaco di Caivano, Simone Monopoli, interessato al progetto per il suo territorio.