Un Napoli all’italiana, infarcito di difensori e centrocampisti, trova la chiave giusta per uscire indenne dallo stadio di Liverpoll. Il pari, 1-1 consente agli azzurri di mettere un piede negli ottavi di finale. Basterà un pareggio contro il Genk al “San Paolo” per assicurarsi il passaggio del turno.
Una notte che poteva animarsi di streghe e cattivi presagi, consente invece alla truppa di Ancelotti di ritrovarsi. Senza Insigne, rimasto a Napoli per un infortunio e Callejon, l’allenatore decide di schierare contemporaneamente Maksimovic, Koulibaly, Manolas, Di Lorenzo e Mario Rui. Se ne giova il centrocampo dove Allan ritrova la grinta e la cattiveria giusta e Fabian Ruiz e Zielinsky si muovono con i tempi e negli spazi giusti. Il guizzo di Mertes, supportato da Lozano, consente al Napoli addirittura di andare in vantaggio. La solita amnesia difensiva porta il Liverpool al pareggio con Lovren. Ma la sensazione che resta è quella di una squadra ritrovata. Con il presidente De Laurentiis che al termine dell’incontro twitta lanciando segnali di pace e il gruppo che si auguro di incontrare il patron domani per un riappacificazione che potrebbe riportare il sereno in un ambiente esplosivo.