Nel giorno in cui la Regione Campania mette in sicurezza le attrezzature sportive acquistate dall’Aru per l’Universiade siglando un protocollo e trasferendole a titolo gratuito al Coni, si registra il grido dall’arma dell’Ugl per la condizione degli impianti.
“Non si deve abbassare la guardia” dice Nicola Egidio, segretario provinciale Napoli Ugl Sport e Spettacolo, riferendosi agli impianti sportivi utilizzati per l’Universiade 2019 della scorsa estate.
“Sono 70 gli impianti dedicati alle varie discipline sportive, molti dei quali polifunzionali, dislocati in 58 comuni della regione Campania – aggiunge Egidio -, che potrebbero rischiare di non essere utilizzati, vanificando in tal modo un patrimonio unico nel suo settore. La mancata manutenzione, indispensabile per il loro funzionamento, in questo momento di crisi economica, dovuta al covid-19, potrebbe pregiudicare il loro futuro, lasciandoli ad un inevitabile abbandono. Auspicando in una ripresa economica tanto attesa – conclude Egidio -, il comparto sportivo è da tenere in grossa considerazione per il notevole indotto ad esso legato, inoltre potrebbe causare una inevitabile dispersione di nuovi talenti in assenza di un regolare utilizzo delle strutture e la Campania vanta con orgoglio una lunga tradizione sportiva in campo nazionale e internazionale”.