Martina Crumetti, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Melania Acampora, pittrice: sono le ispiratrici della mascotte (Partenope) e della fiaccola dell’Universiade di Napoli, 2019. La manifestazione è in programma dal 3 al 14 luglio. Oggi la presentazione ufficiale, con il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha annunciato i primi numeri sulla ricaduta economica dell’evento (se vuoi vedere l’intervista clicca sul video allegato).
58 impianti sportivi in Campania ristrutturati con un investimento pubblico di quasi 300 milioni di euro. Un’occasione straordinaria per il rilancio dell’intero comparto sportivo a Napoli e in numerose altre città della provincia. Patrimonio che poi dovrà essere preservato, come conferma il consigliere regionale Carmine De Pascale e l’assessore comunale allo sport, Ciro Borriello (Se vuoi vedere le interviste clicca sul video allegato).
I NUMERI – 18 discipline sportive iscritte alla competizione multidisciplinare: atletica, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, pallacanestro, pallavolo, pallanuoto, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennistavolo, tennis, tiro a segno e tiro a volo, tiro con l’arco, tuffi, vela. Le cerimonie di premiazione saranno 222.
Le Delegazioni sportive universitarie partecipanti arriveranno da 124 Paesi: 28 europei, mentre dal continente americano oltre agli Stati Uniti ed un’ampia delegazione del centro e sud America saranno presenti anche le Isole Vergini, Haiti e Trinidad e Tobago. Cina, Giappone, Filippine, Uzbekistan e Malesia dall’Asia mentre tra i Paesi africani, tra gli altri, lo Swaziland e il Malawi. E poi Nuova Zelanda e Australia dall’Oceania.
Sono attese circa 10mila persone, tra atleti e preparatori, alle quali si aggiungeranno per le singole delegazioni i fans e gli sportivi. Ci saranno 3 Villaggi Atleti in tre differenti città della Campania: Napoli, Salerno, Caserta. Per garantire il trasferimento in tutto il territorio regionale degli accreditati: presidenti, membri delle delegazioni, ufficiali di gara, personale dei media, ci saranno a disposizione 125 auto con conducente e 50 minivan. Per la copertura mediatica degli sport delle 18 discipline iscritte saranno 550 le ore di produzione televisiva i cui contenuti saranno prodotti in formato ad alta definizione.
Quella di Napoli 2019 sarà l’undicesima volta – tra edizioni estive e invernali – di un’Universiade in Italia: la prima a Torino nel 1959. Esattamente 60 anni fa.