IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE
Sbloccati i fondi, avviati i cantieri, entra nel vivo a poco meno di un anno dall’evento, la macchina organizzativa delle Universiadi 2019. Ieri mattina la prima riunione della nuova cabina di regia, presieduta dal presidente dell’Aru e nuovo commissario, Gianluca Basile. A Santa Lucia, con il presidente della Regione De Luca a fare la parte del leone, considerato che i fondi passano per le casse dell’Ente. Le novità sostanziali riguardano lo stadio San Paolo. Sono state appostate oltre alle somme già previste per la pista di atletica, gli impianti di illuminazione ed audio/video, le somme inizialmente destinate allo stadio Collana, per il quale non è più previsto l’utilizzo per l’Universiade, a seguito dell’affidamento dell’impianto a privati (saranno contenti quelli della Giano). Inoltre, per il San Paolo sono stati aggiunti € 1.170.000 per la riqualificazione dei servizi igienici e € 14.402.888,06 per riqualificazione e messa a norma. Per un totale di 20milioni di euro. Ci saranno anche due maxischermi
La manifestazione, che vedrà la partecipazione di studenti universitari di 170 paesi, prevede dal 3 al 14 luglio 2019 lo svolgimento di competizioni in 18 sport, con l’arrivo complessivo di oltre 8000 atleti e delegati, ed oltre 1000 ufficiali di gara.
Oggi, ha annunciato de Luca, verrà firmato il contratto per la prima nave, la MSC Lirica con circa 2000 posti, che ospiterà gli atleti“.
Si svolgeranno a Napoli le gare per gli sport singoli, ad eccezione della scherma prevista a Salerno, e saranno utilizzati gli impianti sportivi situati in tutte le province della regione Campania per le gare degli sport di squadra. A tal proposito, la Cabina di Regia ha approvato il Piano degli interventi: per la parte infrastrutturale – 57 impianti sportivi di cui 36 da utilizzare per competizioni e 21 per allenamenti – l’investimento complessivo è di € 127.107.177.