I genitori della Quinta E della scuola elementare Cuoco Schipa di via Salvator Rosa di Napoli pagano per consentire il tempo prolungato in classe ai propri figli.
Non si aspettavano certo piatti gourmet nel menù scolastico, ma neanche il verme nella pasta.
Ecco perchè questa mattina, in segno di protesta, hanno organizzato per i bambini un veloce pranzo in strada facendo disertare loro la mensa per poi riaccompagnarli in aula per il continuo dell’orario prolungato, una volta terminato il veloce pasto.
I genitori hanno comunicato l’astensione dal servizio mensa, attraverso una lettera inviata alla scuola, alla Municipalità, alla ditta incaricata di servire i pasti e all’Asl che, in una nota, ha cercato di calmare gli animi sostenendo che, dopo attenta analisi visiva, il verme è risultato essere una larva di bruco.
Spiegazione non sufficiente a garantire il rispetto della salute degli studenti.