Verona e Bergamo, gli stadi tabù che il Napoli quest’anno ha fatto piangere

Azzurri battono anche l'Atalanta e si riprendono il primo posto in condominio col Milan. Il profondo Nord in lacrime grazie alla truppa partenopea

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Verona e Bergamo, gli stadi tabù che il Napoli quest’anno ha fatto piangere. Le due vittorie in trasferta assumono un valore assoluto per le sorti del torneo. Il 3-1 rifilato all’Atalanta del livoroso Gasperini, consente alla truppa di Spalletti di rimettersi al primo posto. In condominio temporaneo con il Milan che stasera affronta il Bologna. Il derby d’Italia tra Juventus e Inter, vinto dai nerazzurri, sembra stoppare le velleità di rincorsa di Allegri. Ma ribadisce la consistenza dei nerazzurri, che con una partita in meno sono anch’essi virtualmente primi. Ora il Napoli deve proseguire la corsa anche al “Maradona”; dove quest’anno ha ingoiato i bocconi più amari. Domenica prossima la Fiorentina di Italiano è l’ennesimo banco di prova. Ma sognare costa poco o nulla e sarebbe delittuoso non farlo.