Salta l’impegno del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Napoli, programmato per venerdì prossimo in un teatro del centro cittadino. A fermare il cavaliere, che ha sempre ritenuto il Sud Italia decisivo per le sorti del centrodestra alle prossime elezioni del 4 marzo, sarebbe stata la figlia Marina, preoccupata per l’eccessivo numero numero di impegni a cui è sottoposto il padre in questi giorni e per un viaggio politico tra Napoli e Palermo. L’agenza campana avrebbe previsto una prima simbolica tappa all’inceneritore di Acerra che nel 2008 il governo Berlusconi sbloccò dopo anni di veti e proteste. Poi, erano in programma due appuntamenti in città, uno al teatro Augusteo, l’altro in un albergo del lungomare per una cena. Tutto saltato per il deciso stop imposto da Marina, che nei già nei giorni successivi alla formazione delle liste si era sfuriata per gli eccessivi impegni politici del genitore.
Sul piano politico Berlusconi apre ai fuoriusciti del M5s per il dopo elezioni. “Se firmano il programma, non diciamo no”.
Una presa di posizione che scatena l’immediata reazione del leader della Lega Nord, Matteo Salvini che risponde: “Punto a vincere seguendo il programma del centrodestra, senza raccattare i transfughi dei Cinque Stelle”, ed ha invitato gli alleati a “un“un momento di unità” per il 1 marzo in occasione della manifestazione leghista al teatro Brancaccio a Roma. Invito raccolto da Giorgia Meloni che propone manifestazione unitaria per quel giorno “in una città del centro-Sud”.