Con l’accusa di “False fatturazioni e frode fiscale” il Gip del tribunale di Napoli ha disposto gli arresti domiciliari per 7 persone nell’ambito di un’inchiesta sui lavori di via Marina. Si tratta di Ferrara, Mariano Ferrara, Umberto e Vincenzo Ianniello, Vincenzo Boccanfuso, Gaetano Milano e Achille Prospero. Si tratta di manager e imprenditori coinvolti negli appalti per la realizzazione del cosiddetto asse costiero, ovvero tutta quella porzione di strada che collega il centro della città con l’imbocco dell’autostrada. Avrebbero gonfiato i costi con artifici sulle fatturazioni.
Inchiesta, affidata gli uomini della Guardia di Finanza del colonnello Domenico Napolitano, avviata dal pm Henry John Woodcock, poi passata ai pm Brunetti e Cozza con il coordinamento dell’aggiunto Vincenzo Piscitelli.