È indagato per eccesso colposo di difesa Carlo Diana, il meccanico di 54 anni che nella notte tra il 20 ed il 21 marzo ha ucciso un ladro albanese che stava per rubargli l’auto. Villa Literno è ancora scenario di indagini da parte delle forze dell’ordine che avrebbero formulato l’accusa grazie ad alcuni video di sorveglianza che avrebbero acquisito nella mattina di ieri dal caseificio sito difronte la villa di Diana. Si attende l’esito degli esami balistici e dell’autopsia della vittima 37enne per determinare con certezza il capo d’accusa. La Procura di Napoli Nord non ha ancora diramato avvisi di garanzia ai danni di Carlo Diana. L’uomo, che lavorava nella sua officina specializzata in mezzi industriali al fianco della villetta dove risiede e dov’è avvenuto il furto, ha confermato agli inquirenti le dichiarazioni della moglie agli organi di stampa, ovvero di aver sparato al malvivente dal balcone con la sua pistola detenuta con regolare porto d’armi dopo essere stato avvisato dalla figlia della presenza dei ladri. L’ottavo furto ai danni della stessa famiglia che ora attende di conoscere quali saranno i provvedimenti da parte delle autorità.
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