Un corteo che da piazza Lala è arrivato fino alle strisce pedonali di via Arlotta dove lo scorso 6 maggio è stata investita a Napoli Rita Granata, la 27enne morta in ospedale dopo tre giorni di ricovero per le gravi riferite riportate. E’ così che hanno voluto manifestare per chiedere giustizia nei confronti della ragazza, vittima di un pirata della strada nel quartiere Fuorigrotta. “Non c’è distanza, non ce ne sarà non ce ne sarà mai abbastanza se tu sei dentro noi!”.
Questa la frase scritta sul retro delle magliette indossate dalla famiglia di Rita Granata, che nel pomeriggio ha sfilato con altri 200 partecipanti alla fiaccolata in suo ricordo. Amici, parenti hanno manifestato per invicare giustizia per Rita. I genitori non sono pronti al perdono chiedono pene esemplari per l’assassino della figlia.
Presente al corteo anche Alessandra Clemente per la quale Rita aveva fatto la campagna elettorale e si era candidata alla municipalità di Fuorigrotta Bagnoli alle scorse elezioni. I vertici della municipalità così come quelli del comune erano assenti al corteo. Nel corso della manifestazione è stata ricordata anche Sara Romano l’altra ragazza vittima di un pirata della strada la stessa notte in cui ha perso la vita Rita. A pochi chilometri di distanza.