Voto 8 e 9 giugno, tappa napoletana della campagna referendaria
Se è il governo il primo a remare contro, non sarà facile raggiungere il quorum al referendum che l’8 e il 9 giugno porterà gli italiani a votare per modificare i requisiti di residenza per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Attualmente sono richiesti 10 anni di residenza legale, il referendum propone di ridurre il periodo a 5. Dopo l’invito al non voto da parte della presidente del Consiglio, ha ancora più senso far conoscere all’opinione pubblica le ragioni del referendum spiega Riccardo Magi, segretario di Piueuropa durante la tappa napoletana della campagna referendaria, a cui ha partecipato anche il sindaco, Gaetano Manfredi. (Interviste nel video allegato)