Promuovere l’arte, la letteratura, la storia e l’archeologia delle città e dei suoi centri storici attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie: dalla realtà virtuale all’olografia, dalle App alla computer grafica, dal web al cloud. Nascono con quest’obiettivo due progetti presentati durante l’ incontro promosso da Databenc, (Distretto ad alta tecnologia per i beni culturali. I due progetti, Chis (Cultural heritage information system) e Snecs (Social network entità centri storici) offrono soluzioni innovative per valorizzare il territorio in modo sostenibile per rendere fruibili i beni culturali attraverso l’utilizzo di app e nuove tecnologie. Altri dettagli sono stati forniti dai rispettivi responsabili scientifici, Massimo De Santo e Luigi Gallo
Ad aprire i lavori, a cui hanno preso parte anche numerosi giovani a cui è stata data la possibilità di testare dal vivo le nuove tecnologie proposte dai progetti databenc , il presidente del distretto Databenc, Angelo Chianese