L’allenatore dell’Empoli ha commentato così in conferenza la sconfitta esterna rimediata al Maradona:
“Faccio i complimenti ai miei, hanno dato tutto contro una delle squadre più belle mai viste in vita mia. Sta giocando un calcio pazzesco, è un orgoglio aver trovato contromosse e sofferto poco provando a creare in ripartenza. Però poi gli episodi spostano gli equilibri, così come l’espulsione. La squadra ha tenuto botta, abbiamo creato con Bajrami e mi è piaciuto lo spirito in vista del match contro la Cremonese.
Siamo una squadra, con la Juventus ci siamo esposti al rischio goleada mentre con Roma, Milan e Napoli non abbiamo avuto la forza di portare a casa un risultato diverso. Però usciamo rinfrancati da partite così. Oggi non usciamo umiliati da qui, ma con grande orgoglio perchè i ragazzi hanno lottato alla grande.
Napoli squadra da battere? Per una squadra come la nostra c’è sempre da imparare, per un allenatore giovane come me Spalletti è un punto di riferimento da studiare. Imposta con due-tre giocatori e tutti sono all’attacco, e mantengono l’equilibrio difensivo. L’idea di gioco è coraggiosa e nel percorso ha portato il Napoli ad un livello altissimo, potrebbe essere l’anno buono”.