1000 bambini in campo per il “Mundialito Plus”, sport e solidarietà al “Sacro Cuore”

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Due settimane di gare (2-16 giugno) che coinvolgeranno i piccoli atleti di diverse scuole di Napoli sui campi della Società Sportiva Dilettantistica Europa, negli spazi dell’Istituto Sacro Cuore in Corso Europa, 84. Con le note dell’inno nazionale torna il “Mundialito” e quest’anno diventa “Plus”, arricchendosi di iniziative sportive (nuovi corsi di calcio femminile con Carpisa Yamamy Napoli Calcio), servizi (affiliazioni e trasferimento di conoscenze e abilità) e progetti (collaborazione con la Fondazione Milan Onlus e Nutrilite per la cultura dello sport e della corretta alimentazione).
Un incubatore di solidarietà, entusiasmo e gioco che coinvolge 1000 bambini, tenuto a battesimo dal console del Benìn, Giuseppe Gambardella, con una rappresentanza di 30 bambini originari del paese africano, dal delegato Ussi-Aips, Gianfranco Coppola e dal presidente della SSD Europa, Mario Del Verme. Al Benìn è legato il progetto “Friends&bikers for Africa” (http://www.kapipal.com/insiemeperlinfanzia) per la costruzione di pozzi di acqua e scuole in quell’area confinante con il Togo, progetto sostenuto dalla SSD Europa.
“Lo sport è responsabilità sociale — questo il messaggio lanciato da Mario Del Verme -. Se si comprende la funzione sociale della disciplina sportiva, si colpisce nel segno. Campioni nello sport si diventa solo in un contesto sereno dove non si punta solo ed esclusivamente al risultato ma si forma la persona, il talento aiuta chi è dietro”.
Annunciato anche il progetto “Nessuno escluso 2” che si concretizzerà, a settembre, nell’iniziativa Milan Junior Camp, ovvero un campo sportivo gratuito per 100 ragazzi e 25 borse di studio sportive per i bambini delle Municipalità di Poggioreale, Scampia, Stella-San Carlo.
L’evento è organizzato in collaborazione con Napoli Calcio Femminile Carpisa Yamamay, Fondazione Milan Onlus, Nutrilite e Friend&Bikers for Africa, con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli, Consolato del Benin a Napoli, Coni, Sacro Cuore, Compagnia delle Opere e Fondazione Antonia Maria Verna.