Sono stati consegnati nell’area mostre del terminal i premi del concorso letterario “Airport Tales” promosso dall’Aeroporto Internazionale di Napoli in collaborazione con Creactivitas Creative Economy Lab e con la partecipazione della casa editrice Homo Scrivens. Il concorso, lanciato nel mese di marco 2017, ha visto la straordinaria partecipazione di 170 persone che hanno presentato i loro racconti incentrati sull’Aeroporto come spazio di narrazione. La giuria degli scrittori, coordinata da Aldo Putignano e presieduta da Maurizio de Giovanni, ha selezionato i 15 racconti che entreranno a far parte, insieme a un racconto inedito di Maurizio de Giovanni , del volume antologico “Airport tales” , che sarà edito da Homo Scrivens. La pubblicazione sarà arricchita da una serie di fotografie, sempre focalizzate sull’aeroporto, degli Instagramers selezionate dall’iniziativa VIA (Vision In Airport). Maurizio de Giovanni, durante la premiazione, si è soffermato sull’importanza del contributo che l’Aeroporto Internazionale di Napoli, sta dando allo sviluppo culturale della città e ha spiegato che i criteri per la per la valutazione dei racconti sono stati: la scrittura, la storia e il punto di vista. “Un Posto per noi” di Maria Marchese, venuta espressamente da Barcellona, si è aggiudicato il premio come miglior racconto, un volo per due persone per una capitale europea, consegnato da Armando Brunini (ad di Gesac SpA). Una menzione speciale da parte del presidente della giuria è stata data ai racconti: L’acrobata di Giulia Lecci e Lo scrittore fantasma di Paquito Catanzaro, che sono stati premiati con una carta Vip dell’Aeroporto Internazionale di Napoli.
L’elenco dei testi selezionati è pubblicato sul sito http://www.aeroportodinapoli/tales e http://www.homoscrivens.it. Il progetto: Il Concorso Letterario “Airport Tales” è un progetto nel quale l’Aeroporto Internazionale di Napoli, attraverso la cultura e la creatività, attiva un dialogo e un processo di audience engagement con gli utenti e la comunità territoriale proponendosi, attraverso le geografie del suo habitat, come stimolatore della dimensione immaginativa legata alla forma e alle visioni del racconto. L’aeroporto inteso come spazio di narrazioni e generatore di storie, un microcosmo complesso nel quale tutti i giorni il vissuto, le attese, le esperienze di migliaia di persone si intrecciano e interagiscono, dinamicamente, con le molteplici attività e architetture che lo caratterizzano. L’innovazione culturale diventa elemento fondante di un’esperienza creativa partecipata e condivisa per migliorare la passenger experience e generare valore nella comunità territoriale. Lo scopo è disegnare e far prendere forma, insieme alle persone, a una mappa narrativa, condivisa, dell’Aeroporto di Napoli in cui cercare il genius loci e i significati di senso generati dai flussi emozionale che, come luogo fondamentale della geografia della contemporaneità, incessantemente lo attraversano.