E’ accaduto nel pomeriggio di ieri al Corso Umberto I. Uno striscione dei festeggiamenti ha piegato un palo dell’illuminazione pubblica. Poteva essere l’ennesima strage annunciata. Proprio come l’albero che a Posillipo ha spaccato in due un furgoncino. Senza contare il numero davvero enorme di chiamate ai Vigili del Fuoco per sistemare gli striscioni tra i palazzi.
Basta un po’ di vento e, complice il maltempo di questi giorni, arriva puntuale la notizia di un crollo. Ieri, oltre al palo al Rettifilo, c’è stato un crollo di parte del frontone lato via Toledo della Galleria Principe di Napoli. Nessun ferito, per fortuna. Ma tanta paura e allarme diffuso.
TROPPI EPISODI DI INCURIA E TRAGEDIE SFIORATE NEL CENTRO CITTADINO
I cornicioni dei palazzi del centro storico dovrebbero essere “sorvegliati speciali” dopo le tragedie degli anni scorsi. Il commerciante di via Duomo morto per la caduta improvvisa di un pezzo di cornicione. E, andando indietro nel tempo, il 24enne che ha perso la vita passeggiando all’interno della Galleria Umberto I.
LA CODA LUNGA DEI FESTEGGIAMENTI E GLI STRISCIONI A RISCHIO
Adesso il pericolo arriva anche dagli striscioni. La coda lunga dei festeggiamenti sta già provocando danni e disagi. Per mettere in sicurezza il palo al corso Umberto I è stato necessario bloccare la circolazione delle auto. Con enormi disagi in tutto il centro storico.
Da dopo il 4 giugno, ultima data dei festeggiamenti, dovrà iniziare l’operazione smontaggio dei festoni. Si spera.