sabato, Maggio 4, 2024
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La città con il clima migliore, Napoli? No è Macerata

Lo rivela l'indice di vivibilità climatica 2022 elaborato da Il Meteo.it e Corriere della Sera. Napoli però scala 76 posizioni in un anno

“Questo è il paese del sole e del mare”. Come nella celebre canzone, il pensiero va subito a Napoli. Grazie anche alla liturgia secolare del “sole mio”. E invece, non proprio a sorpresa, la città italiana con il miglior clima è Macerata.

Lo rivela l’indice di vivibilità climatica 2022 elaborato da Il Meteo.it e Corriere della Sera.  La città marchigiana ha ottenuto i migliori risultati in termini di condizioni climatiche ottimali per il benessere delle persone. Questo indicatore tiene conto di 14 parametri che valutano il clima di un centro urbano in un determinato anno, includendo elementi come la brezza estiva, il comfort per umidità, l’escursione termica, i giorni freddi, i giorni di pioggia, l’indice di calore, la nebbia, le notti tropicali, la nuvolosità diurna, le ondate di calore, le piogge intense, le raffiche di vento, la siccità e le ore di sole.

BALZO IN AVANTI DI 76 POSIZIONI DI NAPOLI CHE SI PIAZZA AL 17ESIMO POSTO

Tra i capoluoghi di regione, Bari si è classificata al quinto posto, mentre Napoli ha fatto un balzo in avanti di 76 posizioni rispetto all’anno precedente, piazzandosi al 17º posto. Nell’edizione precedente dell’indice, Imperia era stata la città in testa, ma quest’anno non compare nella top ten.

Anche le grandi città hanno registrato miglioramenti significativi nell’Indice di Vivibilità Climatica 2022 rispetto al 2021. Napoli ha fatto un notevole progresso, raggiungendo la 17ª posizione, seguita da Palermo al 32º posto e Roma al 43º (+30 posizioni rispetto all’anno precedente ). Milano ha guadagnato 14 posizioni in un anno, posizionandosi al 75º posto, due posizioni dietro a Firenze, Torino e Bologna.

IMPATTO SIGNIFICATO DELLA SICCITA’ SULL’INDICE DI VIVIBILITA’ CLIMATICA

Secondo iLMeteo.it, questi risultati positivi sono stati resi possibili da condizioni meteorologiche più stabili, con molte ore di sole, meno copertura nuvolosa, meno nebbia e meno giorni di pioggia. Tuttavia, va sottolineato che alcuni fenomeni meteorologici non sono sempre positivi. Ad esempio, la siccità ha avuto un impatto significativo, influenzando la permeabilità del terreno e rendendolo meno in grado di assorbire l’acqua. Questo problema si è manifestato durante le recenti precipitazioni eccezionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna, aggravando una situazione già problematica.

 Il 2022 è stato l’anno più caldo della storia climatica italiana dal 1800, secondo i dati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Questo conferma l’importanza di monitorare attentamente il clima e adottare misure per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

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