Allarme farmaci per raffreddore: ecco quali sono a rischio ischemie
Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) ha avviato una revisione dei medicinali contenenti pseudoefedrina. Ciò a seguito del possibile rischio di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES). E anche sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS), condizioni che colpiscono i vasi sanguigni nel cervello.
SOTTO OSSERVAZIONE I FARMACI CONTENENTI PSEUDOEFEDRINA
La pseudoefedrina viene assunta per via orale. E viene utilizzata da sola o in combinazione con altri medicinali per trattare la congestione nasale (naso chiuso) derivante da raffreddore, influenza o allergia.
ECCO I FARMACI CON I NOMI COMMERCIALI
La revisione è stata avviata a seguito di un piccolo numero di casi di di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs).
Condizioni che colpiscono i vasi sanguigni del cervello. All’interno dell’UE, i medicinali contenenti pseudoefedrina sono disponibili con vari nomi commerciali, tra cui Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Cold and Flu.
In attesa di ulteriori analisi i prodotti per ora non verranno ritirati.