“Patrizia” per iniziare a scaldare il pubblico. Poi via a tutto il repertorio di musica tamarra che l’ha reso famoso, non solo a Napoli, nei suoi 30 anni di carriera. Vincenzo Sarnelli, in arte Tony Tammaro, ha allevato, come dice lui stesso, almeno un paio di generazioni di fan con i suoi testi demenziali ma mai banali e che oggi riesce ad attirare pubblico di tutte le età. Pubblico che ieri non è voluto mancare al complesso monumentale dell’Annunziata dove l’artista si è esibito nello spettacolo “La sociologia sta sotto casa mia”, organizzato nell’ambito di “Arterie” progetto di musica, teatro, cinema e danza, organizzata grazie a una sinergia tra l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e il servizio turismo. Eventi gratuiti, finanziati con Fondi poc 2014, che terranno compagnia ai napoletani fino fino al 25 settembre. Intervista