“Associazione Valore Uomo”, incapacità e consenso informato: confronto tra medici e giuristi

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IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE

La tutela della persona che presuppone necessariamente il diritto alla salute, parte integrante del diritto alla vita, il bene supremo per eccellenza. Sulle leggi 24 e 219 del 2017, con un focus su incapacità e consenso informato, nella Caserma Salvo d‘Acquisto di Roma, l’Associazione Valore Uomo, nata a Napoli 20 anni or sono ma riferimento nazionale per queste tematiche,  ha organizzato un importante convegno di aggiornamento professionale. Il generale Sabino Cavaliere, Comandante Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Polidoro” (Intervista nel file allegato)

Due le lectio, la prima su “Diritti umani inviolabili tra Carte Costituzionali e Giurisprudenza” affidata a Gabriele Positano, magistrato della III sezione civile della Corte di Cassazione, la seconda su Bioetica e Biotestamento di Natale Mario di Luca, presidente dell’associazione romano laziale di medicina legale. I lavori sono stati aperti dal sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, con delega alla famiglia e disabilità, Vincenzo Zoccano (Intervista nel file allegato)

In sala centinaia di esperti, magistrati, avvocati, medici e alti ufficiali dell’arma dei carabinieri. Motore dell’iniziativa il presidente dell’Associazione Valore Uomo, l’avvocato Giuseppe Mazzucchiello (Intervista nel file allegato)